Informazioni sulla terapia CAR-T

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Tempo di lettura: Informazioni 4 minuti

Queste informazioni vi aiuteranno a preparavi per l’estrazione di linfociti T (prelievo) all’MSK. Spiegando cosa aspettarsi prima, durante e dopo la procedura.

La terapia CAR-T consiste nel prelievo di linfociti T (un tipo di globuli bianchi). Una volta inviati al laboratorio verrà loro aggiunto un gene. Questo processo è chiamato manipolazione genetica. Grazie a questo nuovo gene, le cellule saranno in grado di individuare ed eliminare le cellule tumorali. Quando ai linfociti T viene aggiunto questo gene prendono il nome di cellule CAR-T.

Per ulteriori informazioni, consultare CAR T Cell Therapy: A Guide for Adult Patients & Caregivers

La procedura di prelievo di linfociti T

Il prelievo avverrà in un delle seguenti sedi:

MSK Schwartz Building Lobby
1250 1st Ave. (tra le strade East 67th e East 68th )
New York, NY 10065
212-639-7643

Unità di aferesi al 12° piano
Centro David H. Koch per la cura del cancro del Memorial Sloan Kettering
530 East 74th Street (tra York Avenue e l’East River)
New York, NY 10021
646 608 3142

Cosa fare prima del prelievo dei linfociti T

Recatevi all’appuntamento in sala prelievi

Molti preferiscono che il prelievo avvenga con un catetere endovenoso. Il catetere, un tubo sottile e flessibile, viene inserito in una vena del braccio.

All’appuntamento in sala prelievi, un operatore sanitario controllerà le vene del braccio per verificare che siano sufficientemente sane per la procedura. Nel caso non lo fossero (ad esempio se fossero troppo piccole), il prelievo non avverrà tramite catetere endovenoso.

Avverrà attraverso leucoaferesi, che consiste nell’inserimento di un catetere in una grande vena della parte superiore del torace. Il catetere per leucoaferesi è un tipo di catetere endovenoso.

Il catetere verrà inserito prima della procedura, per poi essere rimosso poche ore dopo. Il vostro team di assistenza vi fornirà ulteriori informazioni e il sussidio About Your Tunneled Catheter

È consigliabile consumare alimenti ricchi di calcio,

in quanto durante il prelievo dei linfociti T i livelli di calcio (la quantità di calcio presente nel vostro sangue) potrebbero calare. Il giorno precedente e quello della procedura, è consigliabile consumare alimenti o bevande ricchi di calcio come latticini. Consigliamo di portare con voi anche uno snack ricco di calcio da consumare, o bere, durante la procedura. Questo aiuta a prevenire l’abbassamento drastico dei livelli di calcio nel sangue durante la procedura.

Se avete tra i 19 e i 50 anni, l’assunzione giornaliera di calcio raccomandata è di 1.000 mg. Dopo i 50 anni la dose raccomandata è di 1.200 mg al giorno.

Quantitativo di calcio per porzione Alimenti e bevande

300 mg

  • 240 ml di latte (senza grassi, magro, al cioccolato e latticello)
  • 128 gr di yogurt magro o senza grassi.
  • 240 ml di latte di soia di riso con calcio
  • 240 ml di succo d’arancia con calcio
  • 43 gr di formaggio magro come cheddar, mozzarella o groviera.
  • 57 gr di formaggio fuso, come il formaggio a fette.
  • 128 gr di budino confezionato.
  • 128 gr di maccheroni al formaggio/pasta.

200 mg

  • 85 gr di salmone in scatola (con lische morbide).
  • 85 gr di sardine (con lische morbide)
  • 128 gr di cereali arricchiti con calcio.
  • 28 gr di feta

150 mg

  • 128 gr di fiocchi di latte.
  • 64 gr di tofu (con calcio).
  • Una fetta di pane arricchito con calcio.

100 mg

  • 64 gr di frozen yogurt o gelato.
  • 32 gr di mandorle.
  • 64 gr di verdure cotte (barbabietole, rape, cavolo riccio, cavolo nero, spinaci).
  • 1 english muffin.
  • 64 gr di edamame.

50 mg

  • 1 arancia media.
  • 64 gr di broccoli cotti.
  • 64 gr di fagioli bianchi in scatola.
  • 1 patata media dolce cotta.

È importante bere molti liquidi prima della procedura. Questo aiuterà l’operatore sanitario a inserire più facilmente il catetere. Potete verificare il livello di idratazione attraverso il colore delle urine. Se risultano di colore giallo, o più chiare, state assumendo abbastanza liquidi. Se risultano più scure dovete bere di più.

Durante il prelievo dei linfociti T

La procedura si svolgerà mentre siete sdraiati su un letto o su una sedia reclinabile. Potete guardare la TV, leggere o usare cellulare o tablet durante la procedura. Un familiare o una persona cara possono tenervi compagnia. Se avete freddo potete chiedere una coperta per tenervi al caldo.

Sarete collegati al macchinario tramite catetere endovenoso, catetere per la leucoaferesi o catetere venoso centrale (CVC). I linfociti T verranno separati dal resto del sangue che verrà rimesso in circolo dal macchinario. Contemporaneamente vi verrà somministrato un farmaco anticoagulante tramite un catetere venoso o endovenoso. Questo aiuterà a prevenire trombi.

La procedura durerà dalle 3 alle 5 ore. Durante questo lasso di tempo, l’operatore sanitario della sala prelievi presterà attenzione a eventuali effetti collaterali e vi somministrerà medicinali in caso di bisogno. Se sperimentaste intorpidimento o formicolio alle dita delle mani o intorno alla bocca, riferitelo all’operatore sanitario della sala prelievi. È un segnale che i livelli di calcio sono bassi. L’operatore sanitario della sala prelievi può somministrarvi delle compresse di calcio.

Cosa fare dopo la procedura di prelievo dei linfociti T

Se il catetere endovenoso è inserito nel braccio, l’operatore sanitario lo rimuoverà e applicherà delle bende per prevenire il sanguinamento. Le bende vanno indossate per almeno 3 ore. Non indossarle per più di 5 ore perché potrebbero interrompere la circolazione (flusso sanguigno).

Se si verificano dei sanguinamenti durante la rimozione delle bende esercitare una pressione delicata ma decisa nel punto in cui era inserito il catetere endovenoso. Premere in modo deciso sul punto interessato con una garza, un asciugamano o un panno puliti e asciutti. Tenere premuto dai 3 ai 5 minuti, esercitando pressione fino a quando il sanguinamento non si ferma. Chiamare il fornitore di assistenza sanitaria nel caso in cui il sanguinamento non si fermi.

È possibile che, dopo il prelievo, si presentino delle ecchimosi in corrispondenza del punto d’inserimento del catetere. Potreste sentirvi affaticati. Fare riferimento al fornitore di assistenza sanitaria per informazioni riguardo alle tempistiche per il ritorno al normale svolgimento delle vostre attività, molti possono svolgerle normalmente fin da subito.

Durante le prime 24 ore, per aiutare a ridurre il gonfiore o le contusioni, applicare asciugamani freddi o borse del ghiaccio sul punto interessato. Se dopo 24 ore il fastidio persiste, applicare calore attraverso l’uso di asciugamani tiepidi o di un cuscino termico.

Nel caso il prelievo venisse effettuato usando un catetere per leucafaresi, l”operatore sanitario della sala prelievi vi fisserà un appuntamento per rimuoverlo.

Contatta il fornitore di assistenza sanitaria in caso di:

Chiamare il fornitore di assistenza sanitaria nelle seguenti circostanze:

  • La temperatura corporea raggiunge o supera i 38 °C.
  • Si manifestano sintomi dell’influenza.
  • Se si presentano arrossamenti, sanguinamenti, perdite, gonfiore o dolore intorno al sito d’inserimento del catetere.
  • Intorpidimento o formicolio a labbra, mani o piedi.
  • Dolore persistente alla parte sinistra del corpo.
  • Comparsa di cefalea o di qualsiasi cambiamento a livello neurologico, come:
    • Alterazione della vista.
    • Alterazione della memoria a breve o lungo termine.
    • Perdita di mobilità.
    • Afasia.
    • Ulteriori sintomi preoccupanti.

 

Ultimo aggiornamento

Mercoledì, May 17, 2023